Descrizione dell'opera

Chi furono questi grandi uomini di fede chiamati “puritani”? Dove vivevano? Cosa fecero? Cosa insegnarono? Erroll Hulse presenta al lettore i teologi più raffinati che siano mai esistiti. Non si preoccupa soltanto di narrarne la storia, ma cerca di suscitare un entusiasmo per i puritani, al fine di trarre dei benefici dalla loro equilibrata teologia, esperienza e pratica.

L’Autore spiega che i puritani furono cristiani che ebbero una profonda visione teologica, i quali pregavano affinché la Terra fosse riempita della conoscenza della gloria del Signore come le acque coprono il fondo del mare. Storicamente l’epoca puritana è quella che meglio di ogni altra può fornire l’insegnamento e l’esempio che producono una vita cristiana santa e stabile.

«Dio è il Signore della storia. La storia è uno dei molti campi in cui egli si delizia di mostrare la sua gloria e di insegnarci la sua saggezza. Ed è nella storia che egli sta costruendo la sua chiesa, quel fedele corpo di uomini e donne che attraversa spazio e tempo. Nessuno di coloro che desiderano essere parte di quel corpo dovrebbe ignorare ciò che Dio ha fatto prima che lui o lei apparissero sulla scena.

[…] L’epoca dei puritani […] non solo ci offre le storie commoventi di uomini e donne imprigionati o morti per la loro fede, ma anche la vitalità e l’entusiasmo di quella fede, che si trovano negli scritti che hanno lasciato […]. Ignoriamo i puritani a nostro rischio e pericolo. La loro ferma comprensione delle verità del cristianesimo, il loro impegno nel vederle concretizzate nel contesto della chiesa locale e, soprattutto, la passione cristocentrica della loro spiritualità, tutto questo può insegnarci moltissimo» (Michael Haykin dalla “Prefazione”).